Nel Gruppo Santander crediamo nel valore di una forte cultura aziendale in cui l’etica, l’onestà e l’integrità giocano un ruolo chiave e sono parte del nostro modo di essere. Abbiamo tutti un ruolo da svolgere nella valorizzazione della cultura aziendale. Dobbiamo essere capaci di ascoltare e creare un ambiente di lavoro inclusivo e trasparente in cui tutti si sentano liberi di parlare senza timore di ritorsioni.
Pertanto, vogliamo incoraggiarti nel parlare e nel condividere qualsiasi comportamento non in linea con i valori aziendali.
A tal fine, attraverso Canal Abierto (o Canale Whistleblowing) qualsiasi persona legata a TIMFin può comunicare, in modo confidenziale e anonimo – se lo desidera – violazioni di regolamenti legali o interni, irregolarità finanziarie e contabili, possibili violazioni del Codice Generale di Condotta, nonché il nostro comportamento aziendale o il sistema di governance interna, senza che la persona che segnala tali infrazioni attraverso tale canale aperto possa essere soggetta a ritorsioni, tra le altre garanzie e diritti riconosciuti al segnalante nella Politica e Procedura che regola detto Canale.
Ai sensi della vigente normativa, le segnalazioni possono essere effettuate dalle seguenti persone che prestano la loro attività lavorativa o intrattengono rapporti con TIMFin:
- i lavoratori dipendenti* (qualunque tipologia contrattuale, inclusi gli stagisti);
- i consulenti finanziari e i soggetti terzi che intrattengono rapporti e relazioni d’affari durevoli con TIMFin;
- i fornitori di beni e servizi;
- le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza.
* Le segnalazioni sono ammesse anche quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali (ad es. candidati).
Possono essere oggetto di segnalazione le violazioni e/o irregolarità rilevanti per la Società, ovvero comportamenti in contrasto con il Codice Etico. Più precisamente, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- Corruzione;
- Riciclaggio di denaro;
- Violazione delle leggi antitrust;
- Molestie;
- Bullismo;
- Frode;
- Uso improprio di dati riservati dei clienti e della Società;
- Illeciti riguardanti l’operatività bancaria di erogazione del credito (es. trasparenza, etc.);
- Violazione del Codice Etico e/o del Codice di Condotta.
Come disciplinato dalla normativa, non rientrano invece nell’ambito di applicazione dei canali whistleblowing le contestazioni legate a interessi di carattere personale inerenti al rapporto di lavoro del Segnalante.
Altresì, il canale di Whistleblowing non è destinato alla gestione dei reclami, per i quali è previsto processo di trattamento separato in conformità con le normative vigenti.
Nel pieno rispetto delle volontà del segnalante le segnalazioni possono essere effettuate con il seguente mezzo:
- Accedendo alla piattaforma Canal Abierto tramite il seguente URL:
https://secure.ethicspoint.eu/domain/media/en/gui/112624/index.html
Le segnalazioni ricevute tramite Canal Abierto, salvo circostanze eccezionali, saranno trattate entro un massimo di 90 giorni dalla data di avviso di ricevimento della segnalazione.
In attuazione del Decreto Lgs. 24/23, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) è stata identificata come autorità preposta alla ricezione e gestione delle segnalazioni esterne, pure in forma anonima.
Il Segnalante può quindi effettuare una segnalazione esterna ad ANAC se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
- Non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interno ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dalla legge;
- Ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
- Ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare un rischio di ritorsione;
- Ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.